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giovedì 1 agosto 2013

Retrovirus Endogeni

Se prendiamo il DNA umano e lo confrontiamo con quello dello scimpanzé, notiamo che sono molto simili. I cromosomi sembrano uguali, la sequenza dei geni segue lo stesso ordine. Di fatto, il 98,5% del nostro DNA è identico in tutto e per tutto a quello degli scimpanzé. La biologia ci indica quindi che già questa sia una prova irrefutabile che abbiamo un antenato in comune con loro, e che quindi la Teoria dell’Evoluzione è vera. I creazionisti, invece, sostengono che il codice genetico di ogni specie animale sia stato creato da Dio, che poteva tranquillamente farlo simile, se serviva così.
Dna uomo-scimpanzé
Quindi, assumiamo per un momento che l’evoluzione sia falsa, e vediamo dove ci porta questo assunto. È interessante notare come non condividiamo solamente i “bit” (le basi azotate) funzionali del nostro DNA con lo scimpanzé. Guardate, sul braccio corto del cromosoma 10 c’è qualcosa di interessante: il relitto di un’infezione virale.
Retrovirus nel cromosoma 10
Queste sequenze sono conosciute come retrovirus endogeni, o ERV. Che cos’è un ERV? I retrovirus immagazzinano le loro informazioni nel RNA, e non nel DNA. Nel momento in cui infettano una cellula, convertono il loro genoma a RNA in DNA. Questo processo è conosciuto come trascrizione inversa. Questo DNA virale viene inserito in un punto casuale del cromosoma ospite. E se capita che il virus infetta le tue cellule germinali (quelle che producono cellule uovo o spermatozoi), e ti riproduci, il DNA virale sarà passato ai tuoi figli, e a tutte le generazioni seguenti.
Trasmissione genetica
Curioso, nella stessa posizione del cromosoma 10 dello scimpanzé c’è lo stesso retrovirus endogeno.
Stesso ERV uomo/scimpanzé
Potrebbe essere semplicemente una coincidenza. La probabilità che due virus si inseriscano nello stesso punto in due specie diverse come l’uomo e lo scimpanzé, calcolando la lunghezza dei loro cromosomi, è 1 su 3.000.000.000. Un po’ come se si dovesse estrarre a sorte tra tutta la popolazione mondiale del vostro sesso, e usciste voi. Di nuovo, nel braccio corto del cromosoma 1, c’è un altro resto di un’antica infezione virale. E, esattamente nello stesso punto del cromosoma dello scimpanzé, troviamo lo stesso ERV.
Altro ERV in comune
La probabilità che DUE virus si trovino negli stessi punti in due specie è 1 su 4.500.000.000.000.000.000. Questo sarebbe equivalente a te ed un tuo amico che scegliete casualmente lo stesso granello di sabbia da tutte le spiagge e deserti del mondo. Se guardiamo nel cromosoma 19 dell’uomo, troviamo un terzo ERV. E, indovinate? Ce n’è uno uguale, nello stesso punto, nel genoma degli scimpanzé. La probabilità, ora, con TRE ERV uguali, diventa 1 su 4.500.000.000.000.000.000.000.000.000. Come se tu entrassi in un casinò, facessi un doppio 1 ai dadi, 21 punti con due carte a Blackjack, vincessi alla roulette puntando sul 13 nero e facessi scala reale a Poker. Tre volte in una giornata! ma non è tutto: anche nel cromosoma 6 c’è un ERV, e lo troviamo nello stesso punto del DNA dello scimpanzé. La probabilità che ben QUATTRO retrovirus endogeni si trovino negli stessi punti è 1 su 3.375.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000. Come vincere tre lotterie lo stesso giorno in cui una cometa si schianta sulla Terra esattamente alle 2.37.41 pm.
Ma aspettate, c’è di più: anche sul cromosoma X si ripete la stessa cosa. Ora gli ERV sono CINQUE,  e la probabilità sale a 1 su 2.025.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000. Un po’ come se tu ed un tuo amico pescaste casualmente la stessa molecola di acqua da tutti gli oceani della Terra. È curioso che la probabilità sia inferiore ad 1 su 1×1040, un numero che i creazionisti amano usare dicendo che rende la cosa di cui si sta parlando impossibile. Mentre tutti sappiamo che solo una probabilità di ZERO implica che qualcosa sia impossibile. Di fatto, ci sono 16 retrovirus endogeni, in totale, negli stessi punti dei cromosomi dell’uomo e dello scimpanzé.
Tutti gli ERV umani e di scimpanzé sovrapponibili
La probabilità che 16 retrovirus endogeni siano negli stessi punti del genoma di due specie è 1 su 2.057.400.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000. Come essere colpiti da un fulmine alle 9 di mattina, vincere 3 lotterie, fare un doppio uno ai dadi, 21 a Blackjack con due carte, vincere alla roulette col 13 nero, fare una scala reale a poker, tutto questo 3 volte di fila, scegliere la stessa molecola d’acqua che ha scelto un tuo amico tra tutti gli oceani, essere colpito da un detrito spaziale e morire in un incidente aereo alle 2 del pomeriggio, 24 ore prima che un meteorite entri in collisione con la Terra e uccida chiunque altro. E abbiamo preso in considerazione solo i retrovirus di tipo K!
Il nostro genoma contiene all’incirca 98.000 ERV. La maggior parte di questi compaiono tali e quali in umani, scimpanzé, gorilla, orango-tanghi e macachi. La probabilità che tutti questi retrovirus abbiano infettato tutte queste specie negli stessi punti per puro caso è talmente piccola da essere ridicola. Ora, assumiamo invece che l’evoluzione sia vera per vedere cosa succede.
Umani e scimpanzé hanno un antenato comune, e i retrovirus che avrebbero infettato questo antenato comune si  sarebbero ripresentati sia nello scimpanzé che nell’uomo. E esattamente negli stessi punti dei cromosomi!
Albero genealogico dei primati
La probabilità che avvenga è… il 100%. Questa è la prova definitiva che l’evoluzione è vera. Come rispondono i creazionisti?
Risposta 1) Gli ERV non derivano da infezioni virali.
Sappiamo che è falso per due motivi:
  • Le sequenze degli ERV sono uguali al genoma dei retrovirus.
  • Possiamo vedere attualmente la formazione di un ERV dopo che un retrovirus ha infettato la cellula (ad esempio, l’HIV, il retrovirus che provoca l’AIDS)
Risposta 2) Gli ERV non sono prodotti dai virus; sono i virus ad essere prodotti dagli ERV.
Un po’ come dire che non sono i relitti ad essere prodotti dalle navi, ma le navi a prodursi magicamente dai relitti. Ma noi sappiamo che i virus non sono prodotti dagli ERV perché gli ERV hanno subito mutazioni e non sono funzionali.
Risposta 3) Gli ERV sono stati messi da Dio negli stessi punti di varie specie in modo da imitare esattamente le predizioni della teoria dell’evoluzione (???)
Usando la logica biblica, però, questo è impossibile. Tito 1:2 ci dice infatti  che Dio non può mentire, e i virus non potevano esistere prima della caduta dell’uomo e dell’entrata del peccato originale nel mondo.
Così, siamo rimasti con due alternative:
L’evoluzione è falsa
Centinaia di ERV diversi hanno infettato una moltitudine di specie, e per puro caso questi retrovirus endogeni sono andati a finire negli stessi punti dei cromosomi. Un evento decisamente ridicolo, la cui probabilità è 1 su 2×10138.
Oppure…
L’evoluzione è vera
Umani e scimpanzé condividono un antenato, e quindi i retrovirus endogeni. Spiega perfettamente i collegamenti tra i vari ERV. E questo è solo uno dei milioni di fatti che supportano la teoria dell’evoluzione.

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